FRANCESCO DE MAIO
CERAMICA DI VIETRI
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FRANCESCO DE MAIO
CERAMICA DI VIETRI
Maioliche forgiate e decorate a mano che sono l'espressione di un mestiere antico con decorazioni che reinterpretano la memoria storica o la innovano secondo i mood più moderni e le nuove tendenze di design...
Museo della Ceramica Francesco De Maio
Via Nazionale, 63 - Nocera Superiore (SA)
Teche in vetro per custodire le più antiche origini dei manufatti di tradizione vietrese della Ceramica Francesco De Maio.
Nello spazio antistante l'opificio in Nocera Superiore (SA) si aprono le porte per un meraviglioso viaggio nella storia della ceramica della Francesco De Maio, custode secolare di un'antica tradizione di famiglia
Un allestimento essenziale fatto di trasparenze e giochi di luce per un meraviglioso viaggio nella storia della Francesco De Maio che custodisce l’essenza stessa del Made in Italy riconosciuto ed apprezzato in tutto il mondo. Bozzetti a china, fotografie d’epoca, piastrelle con l’anima d’argilla, maioliche del ‘700, schizzi, manufatti di Giuseppe Cassetta, pannelli in ceramica degli anni ’40. Simboli tangibili dell’antica lavorazione della ceramica vietrese vivono nel museo d’impresa insieme alle preziosissime maioliche bianche e blu di Gio Ponti di cui la Ceramica Francesco De Maio è licenziataria esclusiva per la produzione e commercializzazione nel mondo.
Un viaggio nella ceramica che parte dal documento attestante la vendita di 50 langelle per l’olio fatta il 3 ottobre 1494 dal maestro di cotto Matteo Cassetta. Un importantissimo documento che attesta che sin dal ‘400 d.C. Vietri sul Mare, un piccolo borgo situato alle porte della splendida Costiera Amalfitana, è conosciuto per l’arte del produrre ceramiche “bone et impetenate”. Una produzione di stoviglie, anfore, embrici in cotto, iniziata dalla famiglia Cassetta per soddisfare i bisogni quotidiani della gente e che nel tempo si è evoluta verso la realizzazione a mano di terrecotte maiolicate, le c.d. “riggiole” utilizzate soprattutto per pavimentare chiese e dimore nobiliari.
Tra i primi maestri di cotto della fine del ‘400 e degli inizi del ‘500, i Cassetta sono rinomati per le fornaci dove producono utensili da cucina e contenitori, per la maggior parte non smaltati, per gli usi comuni, mentre una produzione più ricercata, con decorazioni a penna di pavone, si attesta solo a partire dal 1550. Si susseguono le generazioni e la famiglia Cassetta produce ceramiche lungo un percorso professionale ricco di soddisfazioni.
Giuseppe Cassetta, figlio di Biagio Cassetta, anch’egli ceramista e decoratore, nasce a Vietri sul Mare nel 1894. Inizia l’attività come apprendista dello zio Giovanni Tajani, titolare della fabbrica «Tajani», famiglia di ceramisti rinomata per la produzione di maioliche e per aver realizzato nel ‘700 la splendida cupola del Duomo di Vietri sul Mare, ornata con luminosi embrici maiolicati di colore verde, giallo e azzurro. Nel 1927, passa alla “ICS” (Industria Ceramica Salernitana) del tedesco Max Melamerson. Qui, lavora accanto agli artisti della scuola tedesca Richard Diilker e Margarethe Tewalt e ancora con Giovannino Carrano, i fratelli Vincenzo e Salvatore Procida, Guido Gambone ed altri. Verso la fine degli anni quaranta Cassetta conosce Gio Ponti che, gli commissiona alcuni disegni che realizza su maioliche in terracotta. Nel 1944 Giuseppe Cassetta apre la sua fabbrica, la “Ceramica Artistica Cassetta” (C.A.C.), in Vietri sul Mare, località Fontana Limite. Nel 1962, decide di ritirarsi.
Si arrivava, così, ai giorni nostri, all’incontro tra Vincenza Cassetta, figlia di Giuseppe ed il maestro di cotto Francesco De Maio, erede anch’egli di un’antica tradizione di famiglia della lavorazione del cotto a mano tra le cave d’argilla di Ogliara. Il matrimonio tra Vincenza e Francesco De Maio, è una sinergia tra storiche famiglie ceramiste che dà vita alla prima delle loro aziende la Ceramica di Vietri Francesco De Maio.
L’azienda è la realizzazione di sogno che voleva essere, e vuole ancora, tramandare e tenere in vita il patrimonio culturale, artistico, artigianale della Ceramica Vietrese. Oltre sei secoli di storia di ceramica, di storia di passioni per il decoro, di cultura vietrese, di amore per il fatto a mano, ma anche di storia di famiglia.
È qui, accanto al museo, che negli opifici della Ceramica Francesco De Maio i maestri decoratori con passione e professionalità, creano ancora oggi maioliche decorate a mano che reinterpretano la memoria storica innovando e ridisegnando, creativamente, le collezioni secondo nuovi gusti e tendenze.
Un vero “Made in Italy” non solo per il richiamo alla qualità artigianale, ma anche alla storia italiana: maioliche, oggetti e complementi d’arredo. Maioliche fatte con le mani che sono l’espressione di questa storia e ognuna di esse ha una storia da raccontare.
È una storia molto antica, una storia fatta di ceramica, di maestri di cotto, una storia di famiglia, la storia della Famiglia De Maio-Cassetta che oggi come allora, nutre l’arte della ceramica.